Nel periodo in cui gli aderenti a Telemaco versano contributi nella loro posizione individuale (cosiddetta “fase di accumulo”) i costi da sostenere sono i seguenti:
Direttamente a carico dell’aderente | Quota associativa annuale | |
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20 euro, prelevati dal primo versamento di ciascun anno ovvero, in mancanza di versamenti, dalla posizione individuale entro l’anno di competenza. L’importo è stabilito annualmente dal Consiglio di Amministrazione. | ||
Indirettamente a carico (in % del patrimonio del comparto su base annua) | Per commissioni gestione finanziaria e banca depositaria e per copertura oneri amministrativi | |
Garantito (White)(1) | 0,34%(2) |
Sui comparti possono gravare commissioni di incentivo calcolate mensilmente sul patrimonio medio del periodo e liquidate al termine del mandato. In particolare:
Per la verifica degli oneri effettivamente sostenuti si rinvia all’analisi dell’indicatore Total Expense Ratio (TER) nella Scheda “Le opzioni di investimento” (Parte II “Le informazioni integrative”).
Di cui 0,02% per commissioni Depositario e 0,02% per copertura oneri amministrativi.
La quota associativa annuale, direttamente a carico dell’aderente, viene di anno in anno stabilita dal Consiglio di Amministrazione in via preventiva in relazione alle esigenze di copertura delle spese evidenziate nelle previsioni di budget. Eventuali differenze, positive o negative, tra le spese effettivamente sostenute e le somme poste a copertura delle stesse sono ripartite tra tutti gli iscritti con le modalità indicate nel bilancio e nella Nota Informativa.
Fiscalità
Le somme, fino ad un massimo di € 5.164,57 annui, versate dal lavoratore e dall’azienda a titolo di contribuzione non entrano nel reddito IRPEF in base al quale vengono calcolate le imposte. In questo modo il lavoratore paga imposte minori.
I rendimenti annuali frutto dell’investimento dei contributi versati dal lavoratore al fondo sono tassati con un’aliquota del 20% a titolo definitivo, ma per i rendimenti derivanti da titoli pubblici italiani o da quelli ad essi equiparati, è prevista un’aliquota pari al 12,50%. Pertanto, la tassazione complessiva dipenderà dall’incidenza delle fonti di rendimento. Ad esempio, ipotizzando un rendimento del 5%, di cui il 40% derivante da investimenti in titoli di stato ed il restante 60% da altri titoli, il prelievo fiscale complessivo sarebbe del 17% (12,50% x 40% + 20% x 60%). Si tratta di un’aliquota più bassa di quella applicata sugli investimenti di natura finanziaria.
Nell’esempio sotto riportato, aderendo a Telemaco e versando il proprio contributo il lavoratore accumula in un anno nella sua posizione individuale a titolo di contribuzione una somma pari a € 200. Questa somma viene portata in deduzione e, quindi, non fa parte del reddito lordo ai fini IRPEF.
In sede di pagamento delle imposte il lavoratore avrà un risparmio netto pari a 54 € annui.
Tale beneficio fiscale viene automaticamente calcolato dall’azienda in busta paga.
Retribuzione lorda annua | 20.000€ |
Retribuzione lorda mensile (13 mensilità) | 1.538€ |
Contributo 1% lavoratore annuale | 200€ |
Retribuzione lorda annua ai fini IRPEF | 19.800€ |
Risparmio fiscale aliquota marginale 27% | 54€ |