Chi aderisce a un fondo pensione solitamente può scegliere tra diversi comparti (o linee) di investimento, che differiscono tra loro per il rapporto rischio/rendimento, ovvero il mix azioni/obbligazioni.
Ad esempio, si possono scegliere comparti più prudenti e meno redditizi o, al contrario, comparti con livello di rischio più elevato che, tendenzialmente, presentano rendimenti maggiori.
In questo articolo scopriremo nel dettaglio cosa sono i comparti di investimento, in che modo investe il Fondo Telemaco e, infine, come operano nel dettaglio le sue linee di investimento.
Cosa sono i comparti di investimento?
I comparti, o linee di investimento, rappresentano le diverse opportunità di investimento offerte dal fondo pensione.
In caso di fondo pensione multicomparto, come Telemaco, in fase di adesione il lavoratore deve scegliere in quale comparto investire il denaro versato sotto forma di TFR ed eventuali contributi volontari.
In questo caso, l’aderente può decidere la linea di investimento più adatta alle proprie esigenze e anche valutare di spostarsi da un comparto all’altro nel corso del tempo. Viceversa, se il fondo è monocomparto e, dunque, presenta solo una linea di investimento, l’iscritto non potrà operare alcuna scelta.
Come anticipato, i comparti differiscono tra loro a seconda del rapporto rischio/rendimento proposto, che varia a seconda del mix di strumenti finanziari impiegati (Titoli di Stato, obbligazioni, azioni, etc.).
L’investimento dei risparmi, infatti, è soggetto a rischi finanziari, ovvero alla variabilità dei rendimenti di un titolo nel tempo. Un titolo con basso rischio ha un rendimento inferiore relativamente stabile nel tempo; un titolo più rischioso (come le azioni) presenta invece un rendimento prospetticamente maggiore ma con oscillazioni più marcate.
I comparti dei fondi vengono classificati in base alle percentuali di azioni/obbligazioni rappresentate al loro interno, secondo quanto dettato dall’autorità di vigilanza (COVIP), come di seguito illustrato:
- garantiti, così definiti per la presenza di una garanzia;
- obbligazionari puri, il cui benchmark di riferimento è costituito esclusivamente da indici obbligazionari;
- obbligazionari misti, il cui benchmark è costituito principalmente da indici obbligazionari, con una presenza di azioni inferiore al 30%;
- bilanciati, il cui benchmark è costituito da indici obbligazionari e indici azionari con peso compreso tra il 30% e il 40%;
- azionari, il cui benchmark è composto per almeno il 50% da indici azionari.
Come investe il Fondo Telemaco?
Come anticipato, Telemaco è un fondo pensione negoziale multicomparto e, dunque, gli aderenti hanno diverse opzioni di investimento tra cui scegliere in base a vari criteri, tra i quali le proprie preferenze in termini di rischio/rendimento e l’orizzonte temporale a disposizione per l’accumulo.
Il tempo, infatti, è un fattore decisivo nella scelta delle linee di investimento.
Chi ha un orizzonte ampio (in quanto è entrato da poco nel mondo del lavoro e ha davanti a sé una permanenza al suo interno considerevole) potrà scegliere una linea di investimento più rischiosa e maggiormente redditizia, per poi passare via via a comparti meno rischiosi all’approssimarsi del pensionamento in modo da tutelare il capitale accumulato fino a quel momento. Viceversa, chi aderisce al Fondo in età più avanzata preferirà tendenzialmente una linea di investimento meno rischiosa al fine di proteggere il capitale versato.
Particolarmente utile per individuare il comparto più adatto a sé è il Questionario di autovalutazione, parte integrante del modulo di iscrizione, pensato per supportare il lavoratore nella scelta iniziale.
Il questionario può inoltre essere compilato dall’iscritto nella nuova area riservata, così da verificare periodicamente la coerenza della scelta di investimento fatta.
I contributi versati dagli aderenti al Fondo Telemaco:
- vengono investiti in strumenti finanziari quali azioni, Titoli di Stato e altri titoli obbligazionari e quote di fondi comuni d’investimento, diversificati a seconda della linea di investimento prescelta;
- producono nel tempo un rendimento variabile in funzione degli andamenti dei mercati e delle scelte di gestione.
Il capitale raccolto attraverso il contributo del lavoratore, il contributo del datore di lavoro e il TFR, viene depositato presso la “Banca Depositaria”, che ha un ruolo terzo di custodia del patrimonio e controllo della regolarità delle operazioni di gestione.
Le attività di investimento del Fondo Telemaco, come di tutte le altre forme di previdenza complementare, sono poi sottoposte a:
- una rigida normativa che impedisce ai fondi pensione di avventurarsi in investimenti con finalità speculative, dunque con elevatissimi livelli di rischio di perdita del capitale;
- un articolato sistema di controllo che vede coinvolto tutte le autorità di vigilanza del settore (COVIP, IVASS, Bankitalia e CONSOB), oltre che l’assetto organizzativo interno ai fondi stessi.
I comparti del Fondo Telemaco
Fondo Telemaco mette a disposizione dei propri aderenti tre diversi comparti, la cui scelta può variare nel tempo, ad esempio a seconda dell’età del soggetto iscritto oltre che della sua propensione al rischio.
Vediamoli uno per uno.
1. Garantito (White)
Questo comparto ha lo scopo di offrire agli aderenti un rendimento comparabile con il tasso di rivalutazione del TFR, avendo a disposizione un orizzonte temporale breve (fino a 5 anni dal momento del pensionamento).
La linea presenta inoltre la garanzia di restituzione del capitale, per soddisfare le esigenze di un soggetto con una bassa propensione al rischio o ormai prossimo alla pensione.
Il livello di rischio è basso e la gestione è prevalentemente orientata verso titoli obbligazionari di breve durata (3-4 anni). La componente azionaria “strategica” è pari all’8%.
2. Prudente (Green)
Questo comparto ha l’obiettivo di rispondere alle esigenze di coloro che privilegiano la continuità dei risultati nei singoli esercizi e accettano una moderata esposizione al rischio.
Per questo motivo è consigliato a chi ha a disposizione un orizzonte temporale di medio periodo, tra 5 e 10 anni.
Gli investimenti riguardano prevalentemente titoli obbligazionari di media durata (5-6 anni); la componente azionaria “strategica” è pari al 30%.
3. Bilanciato (Yellow)
Il comparto è dedicato a chi ricerca rendimenti più elevati nel lungo periodo ed è disposto ad accettare una maggiore esposizione al rischio con una certa discontinuità dei risultati nei diversi anni.
È consigliato a chi ha davanti a sé un orizzonte temporale di lungo periodo, dunque superiore a 15 anni.
Gli investimenti sono bilanciati tra titoli obbligazionari e titoli azionari, con una componente azionaria “strategica” del 50%.
I titoli obbligazionari hanno una media durata (5-6 anni).
Profilo Life Cycle
Infine, il Fondo Telemaco propone agli iscritti il Profilo Life Cycle (o Ciclo di Vita), un programma di investimento a scadenze predeterminate che trasferisce automaticamente la posizione maturata e i contributi futuri al comparto, o alla combinazione di due comparti, più adatto in funzione dell’età di pensionamento prevista dalla normativa vigente.
Con quest’ultima opzione si perseguono due obiettivi:
- tutela di risparmi e investimenti degli aderenti;
- affiancamento continuo nelle scelte di diversificazione dell’aderente, tenendo ben presenti le esigenze e il periodo temporale a disposizione dello stesso per raggiungere un risultato ottimale.
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