La possibilità di accedere al riscatto totale o parziale della posizione individuale maturata è uno dei vantaggi riservati a chi decide di aderire a un fondo pensione. Ma è possibile riscattare il fondo pensione in caso di licenziamento?
In questo articolo scopriremo quali sono i casi previsti per l’accesso al riscatto totale e parziale del fondo pensione, chi può richiedere il riscatto immediato e qual è il trattamento fiscale riservato a chi riscatta la propria posizione individuale.
Inoltre, vedremo se è possibile iscriversi nuovamente al fondo pensione anche dopo il riscatto totale.
Cos’è il riscatto del fondo pensione?
Il riscatto del fondo pensione, totale o parziale, è uno dei diritti garantiti ai soggetti aderenti.
Il riscatto totale del capitale fino a quel momento accumulato da parte dell’aderente spetta in alcuni casi previsti dalla normativa sulla previdenza complementare:
- invalidità permanente, con riduzione della capacità lavorativa a meno di un terzo;
- cessazione dell’attività lavorativa che comporti l’inoccupazione per un periodo di tempo superiore a 48 mesi;
- perdita dei requisiti di partecipazione, (ad esempio in caso di licenziamento o cambio di lavoro), ma con un trattamento fiscale che, come vedremo, è meno vantaggioso rispetto agli altri casi.
È possibile anche il riscatto parziale, nella misura del 50% della posizione individuale maturata, nei casi di:
- cessazione dell’attività lavorativa che comporti l’inoccupazione per un periodo di tempo compreso tra 12 e 48 mesi;
- procedure di mobilità;
- cassa integrazione guadagni ordinaria o straordinaria;
- procedura di esodo incentivato.
Si può riscattare il fondo pensione in caso di licenziamento?
La risposta è: sì! Questo caso, infatti, rientra nella casistica del riscatto per perdita dei requisiti di partecipazione al fondo pensione.
Ci spieghiamo meglio.
Il Fondo Telemaco è il fondo pensione negoziale per i lavoratori delle aziende di Telecomunicazione; questo significa che, in caso di licenziamento o di cambio lavoro con passaggio ad altro settore, si verifica la perdita dei requisiti di partecipazione e si matura il diritto al riscatto totale della posizione individuale maturata.
Per richiedere al fondo pensione il riscatto immediato, occorre possedere i seguenti requisiti:
- aver cessato un rapporto di lavoro per licenziamento, dimissioni, fallimento dell’azienda o passaggio da un lavoro a un altro, purché il nuovo rapporto di lavoro non sia disciplinato dal CCNL delle telecomunicazioni;
- essere iscritti al fondo a cui si richiede il riscatto per perdita dei requisiti di partecipazione prima della cessazione del rapporto di lavoro.
Nel caso di riscatto immediato della posizione per perdita dei requisiti, bisogna però fare molta attenzione alla tassazione, che è differente rispetto agli altri casi di riscatto e richiede una serie di riflessioni da parte di chi intende farne richiesta.
Come è tassato il riscatto del fondo pensione?
Al riscatto della posizione individuale si applica un’imposta con aliquota del 15%, percentuale che si riduce dello 0,30% per ogni anno successivo al quindicesimo anno di permanenza in una forma di previdenza complementare, fino a un minimo del 9%.
Questa tassazione agevolata si applica in caso di:
- morte dell’aderente;
- stato di invalidità permanente con riduzione della capacità lavorativa a meno di un terzo;
- cessazione dell’attività lavorativa con conseguente inoccupazione superiore a 12 mesi;
- procedure di mobilità;
- cassa integrazione guadagni;
- esodo incentivato.
In caso di perdita dei requisiti di partecipazione, come licenziamento o cambio lavoro, la tassazione sale al 23%. Di conseguenza, dal punto di vista fiscale il riscatto in caso di licenziamento risulta essere meno vantaggioso.
Però, è possibile ottenere la tassazione di vantaggio se ad esempio si attende almeno un anno di inoccupazione.
In questo modo è possibile richiedere:
- il riscatto parziale del 50% della posizione individuale, a cui viene applicata un’aliquota del 15%;
- il riscatto del restante 50%, per perdita dei requisiti, a cui viene applicata la tassazione del 23%.
Invece, per poter riscattare totalmente con un’aliquota tra il 9 e il 15%, bisogna attendere 4 anni di inoccupazione.
Chi ha riscattato la posizione può iscriversi di nuovo al fondo pensione?
Nel caso in cui la situazione lavorativa cambi nuovamente e si trovi un nuovo lavoro, magari nel medesimo settore in cui opera il fondo presso cui è avvenuto il riscatto, si può ritornare sui propri passi?
Anche in questo caso la risposta è affermativa.
Il riscatto per perdita dei requisiti di partecipazione non pregiudica la possibilità di iscriversi nuovamente a Telemaco nel caso in cui, in seguito, si sia nuovamente in possesso dei requisiti di partecipazione.
Per questi e altri dubbi e curiosità sul Fondo Telemaco, invitiamo a consultare la nostra pagina dedicata alle FAQ, le domande frequenti a cui forniamo risposte puntuali.