La COVIP (Commissione di vigilanza sui fondi pensione) ha aggiornato la sua pubblicazione “La previdenza complementare. Principali dati statistici”, includendo le rilevazioni relative al primo semestre del 2024.
È stato un semestre molto positivo, come vedremo, durante il quale si è avuto un aumento del 3,5% nel numero di iscritti ai fondi pensione negoziali rispetto allo stesso periodo del 2023.
Analizzeremo quindi i dati relativi alla previdenza complementare in generale e, nello specifico, ai fondi pensione negoziali, sia per quanto riguarda gli aderenti che i contributi, ossia i versamenti effettuati.
Ci soffermeremo inoltre sui rendimenti, che sono risultati positivi e hanno mostrato performance nettamente superiori rispetto alla rivalutazione del TFR mantenuto in azienda.
Infine, daremo uno sguardo oltre il semestre, esaminando i dati degli indici BFF relativi al mese di luglio 2024.
Fondi pensione negoziali: crescono iscritti e contributi nel primo semestre 2024
Nel primo semestre del 2024, il numero delle posizioni individuali nella previdenza complementare è aumentato, raggiungendo quota 10,9 milioni, con un incremento del 2,3% rispetto alla fine del 2023.
L’aumento è stato particolarmente significativo per i fondi pensione negoziali, che hanno registrato 141.400 nuove posizioni (+3,5% rispetto a dicembre 2023), portando il totale a 4,159 milioni.
Anche la contribuzione ha visto una crescita notevole: complessivamente, tutte le forme di previdenza complementare hanno raccolto 7,1 miliardi di euro, segnando un aumento dell’8% rispetto al primo semestre del 2023.
La contribuzione ai soli fondi pensione negoziali ha mantenuto un ritmo di crescita simile, con un incremento del 7,6% semestre su semestre, per un totale di 3,5 miliardi di euro raccolti.
Nel primo semestre del 2024, i rendimenti dei fondi negoziali hanno superato la rivalutazione del TFR, con dati positivi soprattutto per i comparti con una maggiore componente azionaria.
Nel dettaglio, l’andamento dei comparti dei fondi pensione negoziali nel primo semestre del 2024 ha registrato i seguenti risultati:
- Azionari: +6,4%
- Bilanciati: +3,1%
- Obbligazionari misti: +2,7%
- Obbligazionari puri: +0,8%
- Garantiti: +0,4%
Il rendimento complessivo nel primo semestre del 2024 è aumentato del 2,9%, a fronte di una rivalutazione del TFR lasciato in azienda pari allo 0,9%.
Guardando a un periodo più lungo, la COVIP fornisce i rendimenti medi annuali per il decennio 2014-2023, includendo anche i dati del primo semestre del 2024:
- Azionari: +4,8%
- Bilanciati: +2,9%
- Obbligazionari misti: +2,8%
- Obbligazionari puri: +0,2%
- Garantiti: +0,8%
Durante lo stesso periodo, la rivalutazione del TFR lasciato in azienda è stata del 2,3%. Pertanto, su un orizzonte temporale più ampio, i comparti azionari, bilanciati e obbligazionari misti hanno offerto rendimenti superiori rispetto al TFR, dimostrando come gli aderenti abbiano potuto ottenere performance migliori rispetto al TFR lasciato in azienda.
Gli Indici BFF confermano l’andamento positivo
Gli indici BFF (Banca FarmaFactoring), elaborati dal BFF Banking Group, confermano l’andamento positivo dei fondi pensione negoziali nel 2024, evidenziando una crescita dei rendimenti del +0,96% nel mese di luglio rispetto al mese precedente.
A proposito dei dati di luglio, BFF afferma:
“La decisa ripresa dei mercati obbligazionari, dopo l’incertezza del secondo trimestre, ha sostenuto la crescita dei Fondi Pensione nel mese di luglio.”
Come rilevato dal rapporto, dall’inizio del 2024, i fondi negoziali hanno registrato una crescita del 4,4%, con le migliori performance provenienti dai comparti azionari (+9,1%).
Guardando a un periodo di quindici anni, i fondi negoziali hanno ottenuto un rendimento medio del +3,4%, con i comparti azionari che hanno raggiunto guadagni del +6,8%.
Conclusioni
Sulla base delle analisi della COVIP e del BFF Banking Group, possiamo concludere che il 2024 si stia rivelando un anno particolarmente positivo per i fondi pensione negoziali.
Considerando un orizzonte temporale più ampio, proprio dell’investimento di tipo previdenziale, i dati a lungo termine mostrano una crescita significativa e competitiva rispetto alla scelta di lasciare il TFR in azienda. Pertanto la previdenza complementare, e più nello specifico i fondi negoziali, rappresentano una scelta particolarmente vantaggiosa per chi desidera integrare la propria pensione futura e preservare il proprio tenore di vita.
In particolare, adottare una strategia di investimento di tipo Life Cycle può essere molto efficace. Questo approccio consente di iniziare investendo in comparti ad alto rischio e rendimento, sfruttando l’ampio orizzonte temporale a disposizione dei partecipanti più giovani, per poi passare gradualmente a comparti con un rischio inferiore man mano che ci si avvicina al pensionamento.
Utilizzando questa strategia, gli aderenti possono ottimizzare il loro investimento, massimizzando i rendimenti nei primi anni e riducendo l’esposizione al rischio avvicinandosi al momento del pensionamento, così da proteggere il capitale dai potenziali rischi di mercato negli anni più vicini all’uscita dal mondo del lavoro.
Per rispondere alle esigenze dei propri aderenti, il Fondo Telemaco offre, tramite il Profilo Life Cycle, una gestione automatica del passaggio tra i comparti in prossimità del pensionamento.
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